Novità per la gestione dei registratori di cassa telematici!
A partire dal 1 luglio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso obbligatoria la variazione dello stato del Registratore Telematico (registratore di cassa) in modalità “fuori servizio”, qualora il RT non venga utilizzato per più di 12 giorni o nel caso in cui l’esercente non conoscesse l’effettiva durata di inattività da comunicare a priori.
Secondo tale obbligo quindi anche chi prevede un periodo di ferie che superi i 12 giorni deve comunicare la chiusura come periodo di inattività.
Il Registratore Telematico, il cui utilizzo è stato introdotto nel 2019 per le imprese che effettuano vendita diretta ai privati, prevede la possibilità di predisporre l’invio della modalità “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. Alla prima trasmissione utile il RT tornerà “In servizio”.
COME SI EFFETTUA LA COMUNICAZIONE
Per comunicare lo stato “fuori servizio” si può:
- Operare direttamente dal registratore telematico: l’operazione va effettuata dopo l’ultimo azzeramento, seguendo le istruzioni fornite dai tecnici di riferimento.
- Operare con le proprie credenziali dal portale dell’Agenzia dell’Entrate, accedendo al proprio cassetto fiscale – sezione Fatture e Corrispettivi.
Per riattivare la funzionalità del registratore telematico sarà sufficiente effettuare un azzeramento alla riapertura dell’esercizio.
VALIDITÀ DEL PROVVEDIMENTO
Le specifiche tecniche della nuova versione 11 devono essere rispettate OBBLIGATORIAMENTE:
- nei nuovi modelli che presentano istanza di approvazione dal 1° luglio 2023
- solo nel caso di presentazione di istanza di variante successivamente al 30 giugno 2023, per i modelli già approvati
Sembra pertanto che, coerentemente, si possa inferire che nessun adeguamento deve essere effettuato sugli RT già approvati fino al 30 giugno 2023 ed in uso dagli operatori relativamente alla comunicazione del periodo di inattività superiore a 12 giorni.