Luoghi chiusi aperti al pubblico: resta l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale di almeno 1 metro.
Una decisione presa dal Ministro della Salute il quale ha ribadito l’obbligo del distanziamento interpersonale, così come della mascherina, in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico.
Una decisione presa dopo aver accertato che molte compagnie ferroviarie a partire dal 1° agosto 2020 hanno tolto l’obbligo di distanziamento per i treni ad Alta Velocità, i quali sono tornati a viaggiare a pieno carico. Una novità che ha scatenato le perplessità del mondo scientifico, tant’è che è dovuto intervenire direttamente il Ministero della Salute.
Ecco qual è il contenuto della nuova ordinanza (ordinanza ministero salute 1 ago) del Ministero della Salute.
Come noto, il DPCM del 14 luglio (DPCM_20200714) autorizza ad attuare le deroghe al distanziamento qualora si fossero realizzate delle condizioni alternative, quali:
- misurazione della temperatura dei viaggiatori prima di salire sui mezzi pubblici;
- autodichiarazione dei passeggeri con la quale certifichino di non aver avuto contatti con persone contagiate dal Covid, né sintomi influenzali;
- obbligo della mascherina con la sostituzione dopo 4 ore.
Il Ministro della Salute è intervenuto per ribadire l’obbligo del distanziamento interpersonale che andrà rispettato anche nelle prossime settimane e non solo a bordo dei mezzi pubblici.
Nel dettaglio, con la nuova ordinanza appena pubblicata, il Ministero della Salute ha ribadito il distanziamento interpersonale di almeno un metro, come pure l’obbligo delle mascherine. Regole che andranno rispettate in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico; per questo motivo anche le compagnie dei mezzi pubblici dovranno fare un passo indietro, riducendo nuovamente il limite di passeggeri a bordo.
Ricapitolando, distanziamento e mascherine nei luoghi chiusi non possono essere alternativi: vanno rispettate entrambe le condizioni contemporaneamente, come ribadito dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute.