
AGGIORNAMENTO: Ad un mese dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.M. 18/2025, che ha definito le modalità operative delle assicurazioni per i rischi catastrofali ai sensi della Legge L. 213/2023, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 39/2025, che stabilisce le scadenze per le diverse categorie di imprese.
Il decreto prevede il differimento degli obblighi assicurativi per micro, piccole e medie imprese, che dovranno stipulare polizze per la copertura di danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Le nuove scadenze sono:
- grandi imprese (oltre 250 dipendenti): obbligo di sottoscrizione entro il 31 marzo 2025, con un periodo transitorio di 90 giorni (fino al 30 giugno) per consentire alle aziende prive di contratto di adeguarsi all’obbligo, mantenendo comunque l’accesso a eventuali incentivi o contributi;
- medie imprese (50-250 dipendenti): termine fissato al 30 settembre 2025;
- piccole e microimprese: obbligo posticipato al 31 dicembre 2025.
Il contesto normativo
L’obbligo di stipulare una polizza contro i rischi catastrofali è stato introdotto dall’articolo 1, commi da 101 a 111, della Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023). Esso si applica a:
- Imprese con sede legale in Italia;
- Imprese con sede legale all’estero, ma con una stabile organizzazione in Italia, iscritte alla Camera di Commercio.
Esenzioni previste
Sono escluse dall’obbligo assicurativo:
- Le imprese agricole (ex art. 2135 del Codice Civile), per le quali si applica la disciplina del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici;
- Le imprese con beni immobili gravati da abuso edilizio o privi delle autorizzazioni necessarie.